BUON NATALE del SIGNORE - Eucaristia ore 10.15 - presiede don Luigi Nason

Contraddizioni -

La sua fu sempre una vita di contraddizioni:

una ragazza, ancora vergine, gli diede la vita,

insegnò non la felicità ma la buia afflizione,

parlò di pace, quando tutto attorno era lotta.

Era un Dio il cui gesto

svegliò le prime stelle, disegnò l’universo,

inventò il tempo, creò gli uomini cui donò di scegliere,

essi disobbedirono ed egli distrusse la maledizione

diventando uno di loro. La voce di un bambino

protegge ciascuno di noi.

Scelse il nostro destino, fu diverso soltanto

perché vide la cattiveria ma non fu cattivo.

Con le piccole cose era contento

e creò un mondo adatto anche ai bambini

perché egli era innocente.

Morì per liberare l’umanità dall’acredine

poiché tutto ciò che ebbe a soffrire era ingiusto,

e mostrò amore ove amore così di rado appare:

nel buio, nel dolore, nella morte. Prese la nostra polvere

e le insegnò a benedire.

Elisabeth Jennings, A Christmas Sequence, III

               da Times and Seasons, 1992, p. 30

Diceva un poeta contemporaneo

“… nascere non basta.
È per rinascere che siamo nati”

E lo capiamo bene noi, evangelizzati di una “gioia grande”, dopo tanti natali celebrati, vissuti insieme. A nulla varrebbe il moltiplicarsi degli anni, se non si sperimentasse sempre di nuovo la grazia di rinascere. Dono battesimale per eccellenza. Dono della professione monastica. Dono della esistenza nella fede. Anche questo Natale ci offre – sotto tanti aspetti della nostra vita di oggi, personale, comunitaria, ecclesiale – la grazia di rinascere.

L’augurio è che nulla in noi si frapponga, impedisca, ostacoli l’irrompere, per ciascuno e per tutti insieme, della grazia di rinascere. Dall’alto. Nuovamente. Figli di Dio, nel Verbo fatto carne.

“Insieme” è la sottolineatura che quest’anno – sollecitati dal cammino sinodale - vogliamo evidenziare. Insieme. Dall’alto: ché non si dà altra rinascita; non si dà altro “insieme” affidabile, se non per grazia. Insieme nella bellezza delle diversità, armonia superiore.

Rinascita di dolore e di grazia. Di speranza e di memoria. Di timore e di gioia grande.

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